Risposte a domande comuni

1Ogni quanto devo fare la pulizia del camino?
La pulizia di una stufa o camino a legna va effettuata 1 volta l'anno quando c'è un consumo medio di 30-35 quintali di utilizzo.
Per quanto riguarda il pellet è invece ogni 22 quintali.
E' buono sapere che se non si utilizzano queste quantità è comunque consigliato fare la pulizia ogni 5 anni massimo. Il motivo di questo è che il poco utilizzo può causare nidi di uccellini o insetti (quali i calabroni) e all'accensione ci si può trovare la casa piena di fumo, dato che il fumo non riesce ad uscire dal camino per via dell'ostruzione del nido.
2E' vero che i camini in acciaio non vanno puliti?
No, non è vero.
La legna quando brucia, non brucia al 100%, lascia infatti un residuo, questo residuo si chiama fuliggine.
La fuliggine si attaccherà alle pareti della canna fumaria sia che il camino sia d'acciaio o in muratura. Se la fuliggine non viene rimossa potrà prendere fuoco o diminuire il tiraggio con conseguente fumo in ambiente.
3Quale camino scegliere?
Io sono un tecnico che può darti tutti i consigli che servono per il tuo riscaldamento. Calcolo dei Kilowatt, tipo di calore (convezione, irraggiamento e accumulo) e tratto ed installo diverse marche, ma secondo me il miglior camino è quello che ti scalda da spento.
E' quello che ti piace, perché probabilmente ha i tuoi pregi e tuoi difetti.
4Quale legna scegliere?
Al di là di tutte le informazioni possibili e immaginabili che si possono scaricare da qualunque sito della forestale, tutta la legna a parità di peso (ma non di volume) ha lo stesso potere calorifico, purché sia veramente secca.
5Qual'è la mia responsabilità quando lo spazzacamino è sul tetto?
Per prima cosa lo spazzacamino deve essere abilitato a salire sul tetto, e il tetto dovrebbe avere una linea vita.
Mancando questi due presupposti e non essendoci un responsabile della sicurezza il committente (colui che chiede l'intervento, il padrone di casa) automaticamente lo diventa e diventa responsabile di qualunque cosa succeda.
La soluzione più razionale ed applicabile è:
Uno spazzacamino abilitato, che può fare un breve "piano di sicurezza" scritto che usa tutti gli imbraghi richiesti dal D.lgs 81/08 e e D.lgs 106/09, risolve il problema declinando il "padrone di casa" da ogni responsabilità.
Alla fine dei conti fare tutta questa "burocrazia" costa forse 15-20 minuti ma per lo meno la cosa finisce con la magica frase "e vissero tutti felici e contenti"
6Come si accende un fuoco?
Sembra una domanda banale che richiede una risposta altrettanto banale.
Ma in realtà un fuoco andrebbe accesso con pezzi di legna grossa sotto, legna media al centro e listelli e diavolina (accendi fuoco) sopra al tutto.
Innestando l'incendio dall'alto (con legna veramente secca) si elimina molta fuliggine classica della partenza.
Fuliggine tra l'altro che trova una canna fumaria fredda rallentandone l'uscita ed è questo che sporca ed inquina.
E' per questo che si consiglia la legna sottile sopra, infatti incendiandosi, parte del suo calore va a scaldare la canna fumaria, innestando un buon tiraggio, e una parte scalda la legna media dolcemente facendo "fumare" poco alla volta, e parte di questo fumo viene intercettato dalla fiamma della legna piccola e bruciato.